Gli pneumococchi sono dei batteri che possono causare numerose malattie più o meno gravi :
- le otiti medie, che sono fastidiose ma non minacciano la vita,
- le polmoniti che possono provocare delle complicazioni respiratorie,
- le meningiti e le infezioni generalizzate del sangue (setticemia) che possono essere mortali.

Puntura lombare in un neonato infetto da pneumococco.
Foto: Bobjgalindo, Licence Creative Commons
Da quando il rischio di meningite nei lattanti è sotto controllo grazie alla vaccinazione contro l’Haemophilus influenzae b (Hib), gli pneumococchi sono la prima causa di meningite nei bambini di età inferiore a 5 anni.
Si stima che gli pneumococchi causino ogni anno in Svizzera più di 1000 malattie gravi (meningite o setticemia), di cui 70 in bambini con meno di 5 anni, ( oltre a 1600 polmoniti e da 1 a 3 decessi).
Le infezioni da pneumococchi sono pericolose anche per malati con patologie cardiopolmonari croniche, diabete mellito dell'adulto, insufficienza renale, infezioni da HIV, splenectomia funzionale o anatomica, problemi immunologici che implicano difetti della risposta immunitaria agli antigeni polisaccaridi) e per le persone con più di 65 anni).
Per saperne di più :
PDF - Maladies invasives à pneumocoques 2013 - 2017
Cifre sulle malattie infettive - Pneumococchi: malattia invasiva
Vaccinazione contro gli pneumococchi
Il vaccino contro gli pneumococchi contiene uno zucchero della capsula del batterio, coniugato a una proteina vettrice. Diversi zuccheri coniugati vengono combinati per aumentare l’efficacia del vaccino. La sua azione è sostenuta da un sale di alluminio.
La vaccinazione prevede una o più dosi secondo l’età e lo stato di salute.
Raccomandazioni per tutti e tutte
La vaccinazione contro gli pneumococchi (Prevenar13®) è raccomandata a partire dall’età di 2 mesi e fino a 5 anni per proteggerli dalle infezioni da pneumococchi (meningiti, polmoniti, infezioni del sangue).
Il numero di dosi necessarie (da 1 a 3) dipende dall'età del bambino.
Raccomandazioni per persone a maggiore rischio di complicazioni
La vaccinazione contro gli pneumococchi è raccomandata alle persone di ogni età (dai 2 mesi in poi) che presentano una grande vulnerabilità agli pneumococchi a causa dei seguenti problemi:
- Malattie croniche:
- insuffienza cardiaca,
- pneumopatia cronica ostruttiva,
- asma severa,
- bronchiettasie su carenza in anticorpi,
- cirrosi epatica,
- asplenia anatomica o funzionale, anemia falciforme,
- insufficienza renale avanzata (clerance alla creatinina< 30ml/min),
- sindrome nefrosica,
- diabete mal equilibrato con insufficienza cardiaca o renale.
- Neoplasie: linfoma, leucemia, mieloma.
- Trapianti: candidati a un trapianto d'organo solido, riceventi un trapianto d'organo solido o di cellule staminali ematopoietiche.
- Disturbi immunitari:
- Malattia autoimmune che richiede verosimilmente una immunosoppressione
- Immunosoppressione farmacologica
- Infezione da HIV
- Deficit immunitari (immunodeficienza comune variabile, deficit di risposta ai polisaccaridici, etc.)
- Prematurità (<1500 grammi di peso, nascita prima della 33a settimana).
- Impiato cocleare (in situ o pianificato).
- Frattura o malformazione della base del cranio.
Non è mai troppo tardi per recuperare una o più vaccinazioni: non esitate a fare verificare il vostro libretto delle vaccinazioni da un professionista che saprà consigliarvi.
Grado di protezione del vaccino contro gli pneumococchi
Raccomandato in Svizzera dal 2006, il vaccino coniugato 7-valente ha permesso di ridurre del 50% il numero di malattie gravi da pneumococchi nei bambini di età inferiore a due anni. Nel 2011, è stato sostituito da un vaccino 13-valente (Prevenar® 13). Questo nuovo vaccino è altrettanto efficace e ben tollerato quanto il vaccino 7-valente, ma protegge contro 13 tipi di pneumococchi che rappresentano il 75-90% di tutti gli pneumococchi responsabili di gravi malattie che colpiscono i bambini piccoli. L’efficacia del vaccino coniugato contro gli pneumococchi è molto elevata (>95%).
Effetti collaterali noti del vaccino contro gli pneumococchi
Il vaccino coniugato contro gli pneumococchi è stato sviluppato appositamente per i lattanti ed è generalmente ben tollerato. Tra gli effetti collaterali possono apparire uno stato febbrile (1-2 bambini su 10) e/o una reazione locale con arrossamento o gonfiore doloroso sul punto d’iniezione (1-2 bambini su 10 vaccinati). Una febbre superiore ai 39°C può manifestarsi in 1-3 bambini su 100. Se la febbre è molto elevata, c’è il rischio di convulsioni febbrili. Quindi è importante controllare la temperatura del bambino dopo ogni vaccinazione. Questi effetti collaterali sgradevoli e passeggeri sono pochi rispetto ai benefici di una protezione contro gli pneumococchi.
Altri problemi sono stati segnalati dopo questa vaccinazione, ma sono talmente rari (da 1 su 100'000 a 1 su 1'000'000) che è molto difficile stabilire se il vaccino ne sia veramente la causa o se si tratti di una coincidenza. È importante sapere che questo vaccino non sovraccarica il sistema immunitario e non aumenta il rischio di sviluppare in futuro allergie o altre malattie.
Per saperne di più :
PDF - Schede sulle vaccinazioni : Pneumococchi (2013)
PDF - Vaccinazione contro gli pneumococchi nei bambini sotto i 5 anni ora raccomandata come vaccinazione di base (2019)
PDF - Couverture vaccinale des enfants âgés de 2, 8 et 16 ans en Suisse (2014-2016)