COVID-19 è una malattia causata dal coronavirus SARS-CoV-2.
Il nuovo coronavirus può causare sintomi molto differenti. Quelli più frequenti sono :
1) Infezione primaria
- sintomi di una malattia acuta delle vie respiratorie (mal di gola, tosse perlopiù secca, affanno, dolori al petto);
- febbre;
- perdita improvvisa dell’olfatto e/o del gusto;
- mal di testa;
- malessere, debolezza generale;
- dolori muscolari;
- raffreddore;
- sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, mal di pancia);
- eruzioni cutanee.
Se presentate sintomi di malattia che vi preoccupano, contattate il vostro medico. Per maggiori informazioni consultate la sezione Disturbi di salute generali.
2) Reinfezione
In caso di reinfezione, in genere si manifestano gli stessi sintomi dell'infezione primaria, ma più lievi. Tuttavia, per le persone vulnerabili per le quali la reinfezione rappresenta un rischio di complicazioni e di ospedalizzazione, si raccomanda la somministrazione di una dose di richiamo.
Fonte: iStock - andresr
Per saperne di più :
Informazioni sulla situazione attuale
Vaccinazione contro la COVID-19
La vaccinazione contro la COVID-19 è raccomandata in autunno/inverno per tutte le persone vulnerabili di età pari o superiore ai 16 anni. Le persone vulnerabili comprendono:
- Persone di età pari o superiore a 65 anni
- Persone di 16 anni e più che soffrono di alcune forme di malattie croniche o con trisomia 21
La vaccinazione contro la COVID-19 è raccomandata a le donne in gravidanza, per proteggere la futura madre e il nascituro dal rischio leggermente più elevato di decorso grave della COVID-19 e da complicanze della gravidanza.
Per tutte le altre persone non è formulata alcuna raccomandazione di vaccinazione anti-COVID-19, in quanto il rischio di malattia grave nelle persone senza fattori di rischio è praticamente nullo. Per le persone con grave immunodeficienza valgono raccomandazioni differenti.
Categorie di persone particolarmente a rischio
Per Pfizer/BioNTech e Moderna, si tratta di vaccini a RNA messaggero, che agiscono attraverso l’iniezione di un frammento del materiale genetico (RNA) del microbo, avvolto in una nanoparticella costituta da diversi lipidi (liposomi).
PDF - Raccomandazione di vaccinazione anti-COVID-19 (09.2024)
PDF - Scheda informativa vaccinazione anti COVID-19 (07.2024)
PDF - Informazione vaccinazione anti COVID-19 per le donne incinte (07.2024)
Coronavirus: documenti per i professionisti della salute
Un vaccino recente non è una controindicazione al vaccino COVID-19.
Contenuto del vaccino
Ci sono metalli pesanti o alluminio nei vaccini COVID-19 ? I vaccini autorizzati in Svizzera sono esenti da alluminio e metalli pesanti. Ai vaccini COVID-19 vengono aggiunti coadiuvanti ? L'attivazione del sistema immunitario, diretta contro la proteina superficiale del virus (Spike), è direttamente supportata dalla codifica dell'RNA messaggero per questa proteina superficiale e dai lipidi che la circondano (nanoparticelle da 80 nm di dimensione). Che cosa c'è nei vaccini contro COVID-19 ? Per più dettagli, vedi vaccini con frammento del materiale genetico. I vaccini per l'RNA messaggero contengono una sequenza di nucleotidi che esprimono la proteina superficiale SARS-CoV-2.
Confronto tra l'infezione da coronavirus naturale e la vaccinazione con un RNA messaggero (schemi semplificati) A. Infezione naturale 1. Il coronavirus SARS-CoV-2 entra nel corpo umano e si lega a una cellula grazie alle sue proteine di superficie a forma di chiodo (in inglese, questa proteina è chiamata Spike). 2. Il virus viene assorbito nella cellula dove rilascia il suo RNA (codice genetico che contiene tutte le informazioni necessarie per creare lo stesso virus). 3. La cellula umana utilizza il proprio macchinario biologico per leggere l'RNA virale e fabbricare, suo malgrado, tutte le parti del virus (diversi tipi di proteine + RNA virale). 4. I nuovi virus sono in grado di auto-assemblarsi e poi, una volta rilasciati nel corpo umano, possono proseguire la loro azione, contaminando nuove cellule. Per impedire al virus di replicarsi bisogna attendere che il sistema immunitario dell'organismo reagisca e produca anticorpi. Questo processo richiede diversi giorni. B. Vaccinazione con RNA messaggero virale 1. In laboratorio, si fabbricano degli RNA messaggeri in grado di produrre unicamente la proteina Spike del coronavirus. Gli RNA messaggeri sono inseriti in piccole sfere di grasso. 2. Durante la vaccinazione, le sfere di grasso vengono iniettate nel muscolo del braccio e poi assorbite dalle cellule muscolari umane: all’interno della cellula gli RNA messaggeri vengono rilasciati. 3. La cellula umana utilizza il proprio macchinario biologico per leggere l'RNA messaggero e produrre unicamente le proteine Spike. Queste proteine, da sole, non sono pericolose per l’organismo. 4. La cellula rilascia le proteine virali Spike nel corpo. Il sistema immunitario sarà allertato dalla presenza di queste proteine e permetterà all’organismo di produrre anticorpi contro la proteina Spike. Se un coronavirus entra nell'organismo 2-3 settimane dopo la vaccinazione, il sistema immunitario lo riconosce rapidamente e lo neutralizza, utilizzando gli anticorpi contro la proteina Spike prodotti precedentemente in seguito alla vaccinazione. |
Grado di protezione del vaccino contro la COVID-19
I dati disponibili mostrano che la vaccinazione contro il COVID-19 con i vaccini disponibili e raccomandati in Svizzera fornisce una buona protezione contro le forme gravi, ma una protezione molto limitata contro le forme lievi di infezione dovute alle sottovarianti di Omicron, e non fornisce alcuna protezione significativa contro la trasmissione del virus,
Con una vaccinazione di richiamo, la protezione contro l'ospedalizzazione può essere aumentata a breve termine fino al 50-70% a seconda della sottovariante Omicron, ma scende a circa il 40-55% dopo più di 3 mesi. Nell'inverno 2023/2024, la protezione contro l'ospedalizzazione dopo un richiamo con un vaccino a mRNA adattato alla variante XBB è stata del 55% (in Inghilterra) ed è scesa al 40% dopo 3 mesi. La protezione era inizialmente più alta contro l'infezione con le varianti XBB (75%) che contro l'infezione con EG.5.1 o JN.1 (35-45%) https://assets.publishing.service.gov.uk/media/669923b20808eaf43b50d1fd/Vaccine_surveillance_report_2024_week_29.pdf
L'efficacia della vaccinazione contro l'ospedalizzazione è quindi maggiore con Omicron quando le varianti Omicron del vaccino corrispondono a quelle dell'infezione. La protezione contro qualsiasi infezione e contro la trasmissione è molto bassa.
Nell'inverno 2024/25, i vaccini basati sulla variante Omicron JN.1 saranno raccomandati in Europa e in Svizzera e proteggeranno anche dalle altre varianti Omicron BA.2.86 (come KP2 e KP.3).
Grado di protezione del vaccino contro la COVID-19 (4.5.2023)
Effetti collaterali noti dei vaccini contro la COVID-19
Nei giorni successivi alla vaccinazione, alcuni effetti collaterali possono manifestarsi e scomparire, nella maggior parte dei casi, nel giro di pochi giorni. Non si osservano più reazioni dopo i richiami che dopo la seconda dose.
Tra gli effetti indesiderati più frequenti vi sono:
reazioni nel punto di inoculazione come dolori, arrossamenti e gonfiori;
mal di testa, stanchezza;
dolori muscolari e articolari;
sintomi generali come brividi, sensazione di febbre o febbre.
Dopo la vaccinazione di richiamo sono stati notificati casi di orticaria. La possibile correlazione è attualmente oggetto di esame.
Per le allergie gravi, l'incidenza è di circa 1 su 100.000 (per il vaccino Pfizer/BioNTech). Se desiderate essere protetti da COVID-19 ma in passato avete avuto una grave reazione allergica (anafilassi), parlate con il vostro medico per sapere in quali condizioni potreste essere vaccinati.
PDF - SSAI: Recommandations pour vaccins contre COVID-19 en cas d'allergies
Vaccini anti-COVID-19 e reazioni allergiche incl. Anafilassi – indicazioni per gli operatori sanitari: Primi conclusioni in merito alle reazioni allergiche (Swissmedic, 29.01.2021)
Informazioni per gli operatori sanitari riguardanti la comparsa sporadica di arrossamenti e gonfiori circa una settimana dopo la vaccinazione (Swissmedic, 19.2.2021)
Sono state descritte miocarditi e pericarditi associate ai vaccini COVID-19 a mRNA. I benefici della vaccinazione si mantengono superiori a tutti i possibili rischi.
Vaccini a mRNA anti-COVID-19 (COVID-19 Vaccine Moderna e Comirnaty): Rischio di miocardite e pericardite (Swissmedic, 13.8.2021)
Analisi della correlazione tra fertilità e vaccini anti-COVID-19 (SwissMedic 30.9.2022)
Notifiche di casi sospetti di effetti indesiderati dei vaccini anti-COVID-19 in Svizzera (Swissmedic 5.7.2024)