La rosolia è causata dal Rubivirus che genera delle piccole macchie rosse sulla pelle, l’ingrossamento dei linfonodi al collo e talvolta la congiuntivite. Negli adulti può anche causare un'infiammazione delle articolazioni (reumatismi).

Enfant atteint de rubéole
Foto: Centers for Disease Control and Prevention

Ma nella maggior parte dei casi, la rosolia passa inosservata e la persona malata non sa di contaminare le persone che le stanno vicino. La rosolia è estremamente pericolosa per le donne incinte che non sono immunizzate: il virus infetta il loro feto e può provocare l’aborto o gravi malformazioni (malformazioni cardiache, cecità, sordità, ritardo mentale, ecc.), o addirittura mortali.

Nonostante i progressi dovuti alla vaccinazione, attualmente il rischio che una persona non vaccinata sia colpita dalla rosolia persiste in Svizzera.



Per saperne di più :

Malattie infettive a dichiarazione obbligatoria – Numero di casi settimanali

Video di 12 minuti sulla rosolia

 

Vaccinazione contro la rosolia

Il vaccino contro la rosolia contiene dei virus attenuati per indurre una buona risposta immunitaria senza causare la malattia.

Il vaccino contro la rosolia è combinato con quello contro gli orecchioni e il morbillo (MOR). Può essere effettuata combinata con quella contro la varicella (MOR-V). Il vaccino non contiene alluminio.

Per un protezione, probabile per la vita intera occorrono due dosi di vaccino.

Da gennaio 2023, la vaccinazione contro il morbillo - combinato con orecchioni, rosolia e varicella (vaccino MMR-V) - è raccomandata per i bambini a 9 e 12 mesi.

 È però possibile effettuarla a partire dai 6 mesi se i rischi sono molto elevati.

La vaccinazione è pure raccomandata agli adulti nati dopo il 1963 che non sono stati ancora vaccinati.

 

Non è mai troppo tardi per recuperare una o più vaccinazioni: non esitate a fare verificare il vostro libretto delle vaccinazioni da un professionista che saprà consigliarvi.

 

Grado di protezione del vaccino contro la rosolia

La vaccinazione MOR(-V) è molto efficace. Dopo due dosi di vaccino, più del 98% delle persone è protetto contro la rosolia. La protezione dura tutta la vita per la maggior parte delle persone completamente vaccinate.

 

Effetti collaterali noti del vaccino contro la rosolia

I vaccini MOR(-V) sono stati sviluppati in modo d’aver sia la migliore efficacia e sia la miglior tolleranza possibile.
Una reazione cutanea nel luogo dell’iniezione è possibile ma rara.
Circa 1 bambino su 10 reagisce con la febbre, a volte (2-4 casi su 100) con delle macchie rosse sulla pelle o un rigonfiamento delle ghiandole salivari. Quando queste reazioni sopravvengono, appaiono circa 7-12 giorni dopo la vaccinazione.

La febbre molto alta può provocare delle convulsioni febbrili in circa 1 bambino su 3000, è dunque importante il controllo della temperatura.
Il vaccino MOR(-V) può provocare un abbassamento transitorio delle piastrine ematiche (circa 1 bambino su 30'000), con il rischio di emorragie (in particolare ematomi sotto la pelle); occorre sottolineare che questa complicazione è molto più rara rispetto alle complicazioni dovute al morbillo o la rosolia (1 su 1000).

Gli effetti indesiderabili gravi sono estremamente rari (meno di 1 per milione). Altri problemi sono stati segnalati dopo queste vaccinazioni, ma talmente raramente (meno di 1 per centomila o per milione) che è difficile di stabilire se sia il vaccino all’origine del problema.

È importante sapere che i vaccini MOR(-V) non sovraccaricano il sistema immunitario e non aumentano il rischio di sviluppare in futuro allergie, autismo o malattie infiammatorie e autoimmuni.

 

Per saperne di più :

PDF - Varicella/MORV: vaccinazione di base per i lattanti (2023)

PDF - Adattamento delle raccomandazioni per la prevenzione di morbillo, orecchioni e rosolia (MOR) (2019)

Suivi cantonal de la couverture vaccinale en Suisse