Queste FAQ sono state preparate da pediatri e da specialisti in malattie infettive che dedicano da molti anni, una buona parte della loro formazione continua alle vaccinazioni.
Sono medici consulenti di Infovac, che vengono spesso sollecitati dai colleghi che hanno dei dubbi sui vaccini. Questi consulenti hanno fatto una lista delle domande più frequenti e hanno preparato delle risposte partendo dalle più recenti evidenze scientifiche disponibili.


Si teme soprattutto l'encefalite dovuta al morbillo,...
«Si teme soprattutto l'encefalite dovuta al morbillo, la cui frequenza è più elevata nei lattanti e nei giovani adulti. I dati attualmente disponibili menzionano una frequenza che varia tra 1 caso su 1'000 e 1 caso su 10'000 persone ammalate. Quest'ultima cifra è probabilmente più realista. »
No. Sfortunatamente, le recenti epidemie avvenute in Olanda, Italia e Svizzera hanno mostrato che la frequenza di encefalite è effettivamente di circa 1 su 1'000 (4 casi su meno di 700 morbilli dichiarati in Svizzera nel 2003, 13 casi su 20'000 morbilli dichiarati in Italia nel 2001, 5 casi su circa 3'000 morbilli dichiarati in Olanda tra il 1999 e il 2000).
Referenze :
Measles outbreak--Netherlands, April 1999-January 2000. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2000; 49(14):299-303.
Measles epidemic attributed to inadequate vaccination coverage--Campania, Italy, 2002. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2003; 52(43):1044-7.
van den Hof S, Conyn-van Spaendonck MA van Steenbergen JE. Measles epidemic in the Netherlands, 1999-2000. J Infect Dis 2002; 186(10):1483-6.
E' vero che diversi studi hanno dimostrato un rischio...
E' vero che diversi studi hanno dimostrato un rischio diminuito di cancro alle ovaie nelle donne che hanno avuto gli orecchioni durante la loro infanzia? E' vero che contrarre gli orecchioni da bambini diminuisce il rischio di sclerosi multipla?
Non abbiamo conoscenza di dati controllati che dimostrano un effetto protettore degli orecchioni… I dati attualmente disponibili rendono estremamente improbabile l'ipotesi di un effetto benefico degli orecchioni sul rischio di cancro delle ovaie o di sclerosi multipla.
Se un bambino non è vaccinato contro Hib,...
«Se un bambino non è vaccinato contro Hib, è importante sorvegliare con particolare attenzione l'apparizione di segni evocatori di meningite o di danno neurologico, per riconoscerli precocemente e poterli trattare in tempo. »
Questo consiglio è irrealistico : queste infezioni evolvono molto rapidamente e anche medici sperimentati possono trovarsi in difficoltà per distinguerne i primi segni!

Inoltre questo consiglio introduce una disuguaglianza sociale, poiché penalizza i bambini di genitori che non hanno formazione sufficiente o risorse necessarie per poter accorgersi tempestivamente dei primi eventuali sintomi dei loro figli…
E' vero che l'allattamento dei bambini si è dimostrato ...
E' vero che l'allattamento dei bambini si è dimostrato un fattore di protezione importante contro le meningiti a Hib?
E' vero che il rischio di meningite da Hib aumenta se il bambino non è allattato… ma è falso dire che questo sia un fattore di protezione importante e che, per questa ragione, i bambini allattati non abbiano bisogno di essere vaccinati: la maggior parte delle infezioni registrate in Svizzera colpivano – e colpiscono ancora – bambini allattati !
Referenza : Silfverdal SA, Bodin L, Hugosson S, Garpenholt O, Werner B, Esbjorner E, et al. Protective effect of breastfeeding on invasive Haemophilus influenzae infection: a case-control study in Swedish preschool children. Int J Epidemiol 1997; 26(2):443-50.
E' vero che prima dell'introduzione del vaccino Hib,...
E' vero che prima dell'introduzione del vaccino Hib, meno di 100 persone ogni anno, sia circa 0.015% dei bambini di meno di 10 anni erano colpiti da una meningite da Hib in Svizzera, più 50 casi di epiglottidite?
I dati ufficiali registravano ogni anno una media di 160 infezioni invasive nei bambini sotto i 5 anni - in più dei 20 casi annui nei bambini più grandi.
Referenze :
Office Fédéral de la Santé Publique. Déclarations des maladies transmissibles.
Desgrandchamps D, Schmid R, Zimmermann HP, Imahorn P, Kabus K Schubiger G. [Effect of conjugated PRP vaccines on the incidence of invasive diseases caused by Haemophilus influenzae Type B in childhood]. Schweiz Med Wochenschr 1994; 124(14):575-82.
Clements DA, Booy R, Dagan R, Gilbert GL, Moxon ER, Slack MP, et al. Comparison of the epidemiology and cost of Haemophilus influenzae type b disease in five western countries. Pediatr Infect Dis J 1993; 12(5):362-7.
I bambini malati di pertosse dovrebbero,...
«I bambini malati di pertosse dovrebbero, possibilmente, essere sorvegliati 24 ore su 24. »
Oltre la difficoltà di una sorveglianza costante durante alcune settimane, è pericoloso far credere che ciò potrebbe essere una garanzia sufficiente, poiché i decessi possono sfortunatamente succedere pure con una sorveglianza costante o con un'sostegno cardiorespiratorio in ospedale…
E' vero che le evoluzioni fatali della pertosse rimangono rare...
E' vero che le evoluzioni fatali della pertosse rimangono rare e sopravvengono nei lattanti in circa 0.1% dei casi?
Come interpretare l'aggettivo "raro" scelto per caratterizzare un decesso su 1'000, cioè 60-70 decessi ogni anno in Svizzera senza vaccinazione ?
E' vero che la pertosse, malattia molto contagiosa,...
E' vero che la pertosse, malattia molto contagiosa, colpiva in passato soprattutto i bambini e che oggi, ovviamente come conseguenza dell'elevato tasso di vaccinazioni nella popolazione infantile, concerne sempre di più adolescenti e adulti?
E' vero che la vaccinazione protegge i bambini durante una decina di anni e che l'assenza di richiami  durante l'adolescenza e in età adulta non permette di proteggere i soggetti adulti. Non siamo però a conoscenza di una relazione causale tra la vaccinazione dei bambini e la pertosse negli adulti. Quest'ultima è spesso sottovalutata e non diagnosticata…
Siccome il rischio di ferite è molto basso per i lattanti,..
Siccome il rischio di ferite è molto basso per i lattanti, i medici critici al riguardo delle vaccinazioni raccomandano il vaccino contro il tetano soltanto a partire dal momento in cui i bambini iniziano a camminare.
Questa raccomandazione non tiene conto del fatto che ci vogliono 3 dosi di vaccino per avere una protezione efficace! Il calendario vaccinale tardivo, a volte consigliato (12 mesi, 14 mesi e 26 mesi), lascia quindi i bambini fino a 26 mesi senza alcuna garanzia di protezione. Come fare per impedire loro di ferirsi durante questo periodo?
E' vero che il pericolo di difterite è estremamente basso salvo per le famiglie...

E' vero che il pericolo di difterite è estremamente basso salvo per le famiglie che viaggiano con bambini piccoli nei paesi dell'ex URSS o nei paesi in via di sviluppo?

No. Concludere che la vaccinazione non è necessaria per chi non viaggia condurrebbe alla ricomparsa della difterite in Svizzera!
E' vero che in Svizzera la difterite è scomparsa da numerosi anni ?

E' vero che in Svizzera la difterite è scomparsa da numerosi anni?

Indubbiamente, grazie alla vaccinazione della grande maggioranza dei bambini, non ci sono più stati casi di difterite indotti da un Corynebacterium diphteriae. Tuttavia, un caso di angina causata da un Corynebacterium ulcerans, che portava il fago della tossina difterica, è stato riportato nel 2002. Si trattava di una bambina di 8 anni della regione di Entlebuch, che non aveva mai lasciato la Svizzera, ma che non era mai stata vaccinata. Fortunatamente, questo caso è rimasto isolato, come altri sopravvenuti in Inghilterra o in Francia questi ultimi anni. Ciò ci ricorda comunque che la vaccinazione generalizzata è l'unico modo per limitare la circolazione del C. diphteriae portatore di tossina, che potrebbe risorgere…

E' vero che l'impatto delle vaccinazioni sulle malattie è trascurabile ?

E' vero che l'impatto delle vaccinazioni sulle malattie è trascurabile?

Alcune persone attribuiscono la diminuzione delle malattie prevenibili con una vaccinazione, al cambiamento del modo di vita (alimentazione, acqua, igiene, habitat, ecc.). Nessuno nega l'importanza di questi fattori. Ma alcuni grafici mostrano curve di mortalità per il morbillo o la pertosse tra il 1850 e il 1970 - senza osservare che la qualità delle statistiche, prima del 1950,era estremamente mediocre ! Scegliendo una scala di decessi per milione di bambini, fanno credere che il morbillo o la pertosse non uccidevano un gran numero di bambini prima dell'introduzione delle vaccinazioni!

Tuttavia, il rischio di morire da complicazioni di morbillo in Europa è ancora di 1 bambino su 1000 circa, come lo ricordano le epidemie avvenute nel 1999-2000 in Olanda (3 decessi tra i 3600 casi riportati), e nel 2002 in Italia (4 decessi tra i 20'000 casi riportati). Il rischio per un lattante di morire di pertosse è stimato ancora oggi a circa 1 su 100-200 ammalati.

L'importanza di una vaccinazione generalizzata a tutta una popolazione per il controllo di una malattia, anche in un paese con un alto livello di vita, è facile da dimostrare. Basta osservare la scomparsa del morbillo, della rosolia e degli orecchioni in Finlandia tra il 1980 e il 2000, la diminuzione spettacolare della pertosse in Svezia tra il 1995 e il 2004 o l'evoluzione delle meningiti da Haemofilus influenzae b in Svizzera tra il 1990 e il 2000. Inoltre, un programma di vaccinazione ben condotto può contribuire all'eliminazione di malattie anche nei paesi in cui il livello di vita non è ancora così elevato come in Svizzera: si può evocare la poliomielite, in via di eradicazione a livello mondiale, ma anche la scomparsa del morbillo in America Centrale e del Sud o nei paesi dell'ex URSS…
Referenze:
Measles outbreak--Netherlands, April 1999-January 2000. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2000; 49(14):299-303.
Measles epidemic attributed to inadequate vaccination coverage--Campania, Italy, 2002. MMWR Morb Mortal Wkly Rep 2003; 52(43):1044-7.
Vitek CR, Pascual FB, Baughman AL Murphy TV. Increase in deaths from pertussis among young infants in the United States in the 1990s. Pediatr Infect Dis J 2003; 22(7):628-34.
Wortis N, Strebel PM, Wharton M, Bardenheier B Hardy IR. Pertussis deaths: report of 23 cases in the United States, 1992 and 1993. Pediatrics 1996; 97(5):607-12.
Heininger U, Klich K, Stehr K Cherry JD. Clinical findings in Bordetella pertussis infections: results of a prospective multicenter surveillance study. Pediatrics 1997; 100(6):E10.
Peltola H, Davidkin I, Paunio M, Valle M, Leinikki P Heinonen OP. Mumps and rubella eliminated from Finland. Jama 2000; 284(20):2643-7.
Olin P, Gustafsson L, Barreto L, Hessel L, Mast TC, Rie AV, et al. Declining pertussis incidence in Sweden following the introduction of acellular pertussis vaccine. Vaccine 2003; 21(17-18):2015-21.
Office Federal de la Santé Publique. Déclarations des maladies transmissibles.
Desgrandchamps D, Schmid R, Zimmermann HP, Imahorn P, Kabus K Schubiger G. [Effect of conjugated PRP vaccines on the incidence of invasive diseases caused by Haemophilus influenzae Type B in childhood]. Schweiz Med Wochenschr 1994; 124(14):575-82.

 

E' vero che la poliomielite avviene ancora in America e in Svizzera ...

E' vero che la poliomielite avviene ancora in America e in Svizzera come complicazione rara della vaccinazione?

No. Da alcuni anni, questa affermazione non è più valida, dato che il vaccino orale vivo attenuato contro la poliomielite (il cui rischio di reversione verso un ceppo selvaggio era stimato a 1/750'000 – 1/2'000'000 di dosi) è stato sostituito da un vaccino inattivato sia in Svizzera che negli Stati-Uniti dal 2001. Nel nostro paese, il rischio di poliomielite come complicazione è quindi attualmente nullo.
Referenze:
John TJ. A developing country perspective on vaccine-associated paralytic poliomyelitis. Bull World Health Organ 2004; 82(1):53-7; discussion 7-8.

Esteves K. Safety of oral poliomyelitis vaccine: results of a WHO enquiry. Bull World Health Organ 1988; 66(6):739-46.
E' vero che i vaccini sono troppo numerosi ?

E' vero che i vaccini sono troppo numerosi?

E' vero che i progressi scientifici degli ultimi 20 anni hanno permesso lo sviluppo di nuovi vaccini consentendo oggigiorno di proteggere i bambini più piccoli contro numerose malattie. Ma contare il numero di "immunizzazioni" non ha alcun senso! Nel 1960, erano necessari più di 7'000 antigeni (3'217 antigeni per i vaccini utilizzati pure negli Stati-Uniti più 4'000 antigeni per il BCG) per proteggere i bambini con i pochi vaccini che tutti rivendicavano. Nel 2004, lo sviluppo di vaccini purificati ha permesso di ridurre a meno di 50 il numero di antigeni necessari a questa protezione, permettendo comunque di proteggere contro un maggior numero di malattie.
Referenza : Offit PA, Quarles J, Gerber MA, Hackett CJ, Marcuse EK, Kollman TR, et al. Addressing parents' concerns: do multiple vaccines overwhelm or weaken the infant's immune system? Pediatrics 2002; 109(1):124-9.