I bambini nati prematuri sono particolarmente vulnerabili alle infezioni, di cui alcune prevenibili con una vaccinazione.

Tale vulnerabilità è dovuta essenzialmente al debole tasso di anticorpi presente alla nascita e alla rapidità dell’evanescenza degli anticorpi materni.

I prematuri presentano un maggior rischio di contrarre la pertosse (30% dei decessi in questo gruppo, dati americani), infezioni da pneumococco (rischio relativo 10 volte superiore), meningiti da Haemophilus influenzae b, influenza (con scarsa evidenza). Varicella e morbillo possono presentarsi a causa dell’evanescenza degli anticorpi di origine materna.

I bambini nati prematuri (prima della 33a settimana o con peso <1500g) dovrebbero essere a beneficio di una protezione vaccinale tanto precoce quanto possibile.

• A 2 mesi, 3 mesi e 4 mesi: vaccino combinato contro difterite-tetano-pertosse-polio-Hib + epatite B / vaccino contro i pneumococchi.
• Dall’età dei 6 mesi (per due inverni consecutivi): vaccino contro l’influenza.
• A 9 mesi: vaccino morbillo-orecchioni-rosolia.
• A 12 mesi: richiamo del vaccino contro i pneumococchi / 2a dose del vaccino contro morbillo-orecchioni-rosolia.
• A 15 mesi: richiamo del vaccino contro difterite-tetano-pertosse-polio-Hib + epatite / eventualmente: vaccino contro i meningococchi del gruppo C (vaccinazione complementare).

Vaccinazione dei membri familiari dei bambini nati prematuri:

Pertosse: aggiornamento / recupero della vaccinazione delle sorelle et dei fratelli.
Influenza: vaccinazione dei genitori e delle sorelle e dei fratelli.
Hib: aggiornamento / recupero della vaccinazione delle sorelle et dei fratelli < 5 anni
Pneumococchi: aggiornamento / recupero della vaccinazione dei bambini < 2 anni.
Morbillo-orecchioni-rosolia: aggiornamento / recupero della vaccinazione di tutta la famiglia.
Varicella: aggiornamento / recupero della vaccinazione di tutti i membri famigliari non immuni.