E' vero che i vaccini privano il bambino di malattie infantili utili al suo sviluppo psicomotorio?

Questa affermazione classica dell'ideologia naturopatica si basa sull'osservazione che " … una malattia superata rappresenta, soprattutto per il bambino piccolo, un'esperienza importante spesso seguita da un balzo nello sviluppo sia fisico che psichico. " Effettivamente non è raro che si riporti questo tipo di osservazione. Nello stesso tempo, non è raro che i bambini si mettano a camminare dopo un vaccino morbillo-orecchioni-rosolia a 12 mesi o si mettano a parlare dopo i richiami somministrati intorno ai 18 mesi… per semplice coincidenza temporale. Non abbiamo conoscenza di studi controllati che paragonino lo sviluppo neuromotorio o affettivo di bambini vaccinati con quelli non vaccinati. Noi pediatri sappiamo tuttavia che le occasioni di malattie durante l'infanzia, di febbre, e quindi potenzialmente di sviluppo non mancano nei bambini vaccinati !