E' vero che le madri vaccinate non trasmettono ai loro figli la stessa protezione contro le malattie infantili in confronto alle madri che le hanno avute ?

No. Non c'è nessun dato che suggerisce che gli anticorpi trasmessi dalla madre al figlio siano di qualità inferiore se prodotti da una vaccinazione rispetto a quelli trasmessi dopo aver presentato la malattia. L'unica differenza è la quantità di anticorpi presenti nella madre che determina la durata della protezione. Questo tasso di anticorpi è minore nei bambini nati da madri vaccinate con dei vaccini contenenti dei virus vivi attenuati (morbillo, rosolia, orecchioni), poiché il sistema immunitario è meno stimolato in seguito alla vaccinazione che nel caso di una infezione con i virus selvaggi. La protezione è così di qualità equivalente, ma di più breve durata. Per questo motivo, è raccomandato di anticipare l'età della prima vaccinazione morbillo-orecchioni-rosolia (MOR) dai 15 ai 12 mesi. Tuttavia, per tutti gli altri vaccini, questa affermazione non è corretta: le madri vaccinate contro la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomielite o l'epatite B proteggono meglio i loro lattanti delle madri non vaccinate…