Queste FAQ sono state preparate da pediatri e da specialisti in malattie infettive che dedicano da molti anni, una buona parte della loro formazione continua alle vaccinazioni.
Sono medici consulenti di Infovac, che vengono spesso sollecitati dai colleghi che hanno dei dubbi sui vaccini. Questi consulenti hanno fatto una lista delle domande più frequenti e hanno preparato delle risposte partendo dalle più recenti evidenze scientifiche disponibili.


 

E' vero che la durata della protezione contro l'epatite B ...

E' vero che la durata della protezione contro l'epatite B è garantita soltanto dai 5 ai 10 anni, benché il rischio di infezione avviene essenzialmente tra i 20 e i 35 anni ?

E' falso. Anche se gli anticorpi di vaccinazione possono effettivamente scomparire dopo qualche anno, numerosi studi hanno dimostrato la persistenza della protezione dopo la loro scomparsa, grazie all'immunità memoria e alla sua riattivazione più rapida (4-7 giorni per osservare la presenza degli anticorpi nel sangue) rispetto al tempo di incubazione dell'epatite B (4-12 settimane) …
Referenza: Are booster immunisations needed for lifelong hepatitis B immunity? European Consensus Group on Hepatitis B Immunity. Lancet 2000; 355(9203):561-5.
E' vero che le donne in stato di gravidanza,...

E' vero che le donne in stato di gravidanza, che sono state vaccinate durante l'infanzia, hanno una protezione più debole contro la rosolia di quelle che hanno superato la malattia?

Quest'affermazione non è esatta. Certamente i tassi di anticorpi sono meno elevati dopo una vaccinazione con il virus attenuato che dopo un'infezione con il virus selvaggio, ma non implicano una diminuzione della protezione. Due dosi di vaccino permettono la protezione di oltre il 99% delle future madri.
Referenza: Compendium Suisse des Médicaments.
E' vero che malgrado due dosi di vaccino contro il morbillo, ...

E' vero che malgrado due dosi di vaccino contro il morbillo, almeno il 5 % delle persone vaccinate non sviluppano una protezione e il 10% una protezione insufficiente, esponendole così all'apparizione di un morbillo all'età di giovani adulti, età in cui il rischio di encefalite è molto più elevato ?

E' falso. Dopo due dosi, l'efficacia del vaccino contro il morbillo supera il 97%.
E le persone che non rispondono al vaccino, sono a rischio di morbillo ad ogni età – non soltanto come giovani adulti. Eppure queste persone potrebbero essere protette dall'immunità di gruppo… se i bambini svizzeri fossero cosi ben vaccinati come i bambini finlandesi o i bambini del Tagikistan !
Referenza: Compendium Suisse des Médicaments
L'obiettivo della campagna di vaccinazione ufficiale è di eliminare il morbillo. ...

«L'obiettivo della campagna di vaccinazione ufficiale è di eliminare il morbillo. Per raggiungerlo, si dovrebbe ottenere un tasso di copertura vaccinale della popolazione superiore al 95%. Ma dal 1991, solo l'80% dei bambini svizzeri sono vaccinati contro il morbillo. Perciò, lo scopo ufficiale di eradicazione della malattia dovrebbe essere considerato come poco realistico… »

L'obiettivo dell'O.M.S è effettivamente quello di eliminare il morbillo in Europa affinché non vi siano più vittime di questa malattia. Ciò che poteva sembrare una sfida impossibile ancora 10 anni fa, sta diventando una realtà. Il morbillo sta scomparendo progressivamente in numerosi paesi, compresi quelli dell'Europa del nord e dell'est.

Così, la Svizzera (con la Germania, la Francia e l'Italia) diventa uno degli ultimi bastioni europei del virus del morbillo. Una situazione che rispecchia la conseguenza diretta delle opposizioni alla vaccinazione MOR iniziata nel nostro paese sin dalla sua introduzione – e ciò ci preoccupa…
Referenze:
Kapp C. WHO and UNICEF report good news on measles. Lancet 2004; 363(9420):1531.
Progress towards measles elimination, western hemisphere, 2002-2003. Wkly Epidemiol Rec 2004; 79(15):149-51.
de Quadros CA. Can measles be eradicated globally? Bull World Health Organ 2004; 82(2):134-8.
Czarkowski MP Kondej B. [Measles in Poland in 2002]. Przegl Epidemiol 2004; 58(1):21-7.
E vero che la vaccinazione contro la poliomielite ....
E vero che la vaccinazione contro la poliomielite lascia il 5% delle persone senza protezione o con una protezione insufficiente ?
Questa affermazione è falsa. Studi realizzati con i vaccini usati in Svizzera, mostrano un immunogenicità che raggiunge il 98-100%.
Referenza: Aristegui J, Dal-Re R, Diez-Delgado J, Mares J, Casanovas JM, Garcia-Corbeira P, et al. Comparison of the reactogenicity and immunogenicity of a combined diphtheria, tetanus, acellular pertussis, hepatitis B, inactivated polio (DTPa-HBV-IPV) vaccine, mixed with the Haemophilus influenzae type b (Hib) conjugate vaccine and administered as a single injection, with the DTPa-IPV/Hib and hepatitis B vaccines administered in two simultaneous injections to infants at 2, 4 and 6 months of age. Vaccine 2003; 21(25-26):3593-600.
E' vero che, parallelamente all'introduzione del vaccino,...

E' vero che, parallelamente all'introduzione del vaccino, il numero di meningiti da Hib è significativamente diminuito in Svizzera e che quello delle meningiti da meningococchi si è quasi moltiplicato per due dal 1995 ?

Questa affermazione non è più di attualità e implica un falso sottointeso! Le infezioni da meningococchi del gruppo C sono effettivamente aumentate tra il 1995 e il 2000, come avviene ciclicamente in un paese di endemia come la Svizzera, ma sono poi diminuite spontaneamente tra il 2000 e il 2004, allorché più del 95% dei lattanti sono vaccinati ogni anno contro Hib! Quindi, la vaccinazione contro Hib non può essere responsabile dell'aumento transitorio dei casi di meningococchi del gruppo C.
Referenza: Office Fédéral de la Santé Publique. Déclarations des maladies transmissibles.
E' vero che, durante questi ultimi anni,...
E' vero che, durante questi ultimi anni, si è osservato un aumento delle malattie gravi causate da batteri Hib diventati resistenti ai vaccini ?
Questa affermazione è falsa. E' vero che un aumento relativo delle infezioni invasive da Hib è stato osservato in Inghilterra e in alcune tribù dell'Alaska nei soggetti vaccinati. Si tratta però di batteri "abituali" – e non di ceppi resistenti ai vaccini – che sono responsabili del fallimento di queste vaccinazioni.
E' vero che, secondo le informazioni attualmente disponibili,...
E' vero che, secondo le informazioni attualmente disponibili, l'efficacia dei vaccini acellulari contro la pertosse è migliore, anche se non ancora perfetta ?
E' falso: non basta fare riferimento a libri mal documentati affinché un'affermazione sia vera. I vaccini acellulari sono meglio tollerati, ma la loro efficacia è di poco inferiore a quella del vaccino a germi interi.
Referenze:
Greco D, Salmaso S, Mastrantonio P, Giuliano M, Tozzi AE, Anemona A, et al. A controlled trial of two acellular vaccines and one whole-cell vaccine against pertussis. Progetto Pertosse Working Group. N Engl J Med 1996; 334(6):341-8.
Gustafsson L, Hallander HO, Olin P, Reizenstein E Storsaeter J. A controlled trial of a two-component acellular, a five-component acellular, and a whole-cell pertussis vaccine. N Engl J Med 1996; 334(6):349-55.
E' vero che, anche se la prima vaccinazione contro la pertosse ...
E' vero che, anche se la prima vaccinazione contro la pertosse è effettuata già all'età di 2 mesi, una protezione significativa contro le complicazioni appare soltanto dopo il secondo vaccino, cioè dopo il 4° mese? Questa vaccinazione avviene quindi troppo tardi per il gruppo particolarmente vulnerabile dei giovani lattanti ?
Questa affermazione suggerisce che la vaccinazione è inutile poiché non porta benefici a chi la necessita. E' falso. Studi recenti dimostrano che la prima dose di vaccino somministrata all'età di 2 mesi diminuisce del 65% il rischio di ospedalizzazione per pertosse! Questa protezione aumenta dopo la seconda e la terza dose, che noi raccomandiamo di effettuare in modo precoce.
Referenze:
Olin P, Gustafsson L, Barreto L, Hessel L, Mast TC, Rie AV, et al. Declining pertussis incidence in Sweden following the introduction of acellular pertussis vaccine. Vaccine 2003; 21(17-18):2015-21.
Juretzko P, von Kries R, Hermann M, Wirsing von Konig CH, Weil J Giani G. Effectiveness of acellular pertussis vaccine assessed by hospital-based active surveillance in Germany. Clin Infect Dis 2002; 35(2):162-7.
E' vero che tre vaccini sono sufficienti per l'immunizzazione ...
E' vero che tre vaccini sono sufficienti per l'immunizzazione di base contro il tetano quando questa è differita ?
Si. Però questo consiglio non precisa che queste 3 dosi di vaccino (somministrate tra 1 e 2 anni) proteggono soltanto fino a 5 anni circa, età in cui un primo richiamo diventa indispensabile per mantenere la protezione.
E' vero che i vaccini combinati sono meno efficaci dei vaccini isolati ?

E' vero che i vaccini combinati sono meno efficaci dei vaccini isolati ?

No.

La vaccinazione combinata morbillo-orecchioni-rosolia ha la stessa efficacia delle 3 vaccinazioni separate. Le vaccinazioni contro il tetano o la poliomielite hanno la stessa efficacia anche quando sono somministrate con i vaccini contro la pertosse e la difterite.
La percentuale dei bambini che rispondono alla vaccinazione contro l'epatite B non è più bassa dopo la vaccinazione dei lattanti con il vaccino combinato (vaccini esavalenti) rispetto alla vaccinazione degli adolescenti con il vaccino separato.
La vaccinazione contro la meningite da Haemophilus influenzae del gruppo b non è meno efficace quando è somministrata in combinazione con difterite-tetano e pertosse a germi interi (Pw): d'altronde sono questi vaccini combinati che hanno permesso la diminuzione dei casi di meningite Hib in Inghilterra (da 22.9 a 0.5 su 100'000 tra il 1990 e il 1998).

La difficoltà riscontrata nello sviluppo dei vaccini combinati è stata la sostituzione dei vaccini pertosse a germi interi (Pw) con vaccini acellulari (Pa) per ottenere vaccini contro la pertosse meglio sopportati. E' vero che il tasso di anticorpi contro Hib diminuisce nella maggior parte dei vaccini che lo abbinano con il vaccino pertosse acellulare. Ma questa diminuzione non ha conseguenze sull'efficacia del vaccino se il programma di vaccinazione include, come da noi, un richiamo nel secondo anno di vita. Infatti, è stato sufficiente agli Inglesi somministrare una dose supplementare di vaccino combinato per vedere il tasso di meningiti a Hib diminuire nuovamente…
Referenze:
Edees S, Pullan CR Hull D. A randomised single blind trial of a combined mumps measles rubella vaccine to evaluate serological response and reactions in the UK population. Public Health 1991; 105(2):91-7.

Begue P, Stagnara J, Vie-Le-Sage F, Bernard JC, Xerri B Abitbol V. Immunogenicity and reactogenicity of a booster dose of diphtheria, tetanus, acellular pertussis and inactivated poliomyelitis vaccines given concurrently with Haemophilus type b conjugate vaccine or as pentavalent vaccine. Pediatr Infect Dis J 1997; 16(8):787-94.

Mallet E, Belohradsky BH, Lagos R, Gothefors L, Camier P, Carriere JP, et al. A liquid hexavalent combined vaccine against diphtheria, tetanus, pertussis, poliomyelitis, Haemophilus influenzae type B and hepatitis B: review of immunogenicity and safety. Vaccine 2004; 22(11-12):1343-57.

Zepp F, Knuf M, Heininger U, Jahn K, Collard A, Habermehl P, et al. Safety, reactogenicity and immunogenicity of a combined hexavalent tetanus, diphtheria, acellular pertussis, hepatitis B, inactivated poliovirus vaccine and Haemophilus influenzae type b conjugate vaccine, for primary immunization of infants. Vaccine 2004; 22(17-18):2226-33.

Heath PT McVernon J. The UK Hib vaccine experience. Arch Dis Child 2002; 86(6):396-9.

Slack MP, Azzopardi HJ, Hargreaves RM Ramsay ME. Enhanced surveillance of invasive Haemophilus influenzae disease in England, 1990 to 1996: impact of conjugate vaccines. Pediatr Infect Dis J 1998; 17(9 Suppl):S204-7.

Eskola J, Olander RM, Hovi T, Litmanen L, Peltola S Kayhty H. Randomised trial of the effect of co-administration with acellular pertussis DTP vaccine on immunogenicity of Haemophilus influenzae type b conjugate vaccine. Lancet 1996; 348(9043):1688-92.

Kovel A, Wald ER, Guerra N, Serdy C Meschievitz CK. Safety and immunogenicity of acellular diphtheria-tetanus-pertussis and Haemophilus conjugate vaccines given in combination or at separate injection sites. J Pediatr 1992; 120(1):84-7.

Schmitt HJ, von Kries R, Hassenpflug B, Hermann M, Siedler A, Niessing W, et al. Haemophilus influenzae type b disease: impact and effectiveness of diphtheria-tetanus toxoids-acellular pertussis (-inactivated poliovirus)/H. influenzae type b combination vaccines. Pediatr Infect Dis J 2001; 20(8):767-74.
E' vero che le madri vaccinate non trasmettono ...

E' vero che le madri vaccinate non trasmettono ai loro figli la stessa protezione contro le malattie infantili in confronto alle madri che le hanno avute ?

No. Non c'è nessun dato che suggerisce che gli anticorpi trasmessi dalla madre al figlio siano di qualità inferiore se prodotti da una vaccinazione rispetto a quelli trasmessi dopo aver presentato la malattia. L'unica differenza è la quantità di anticorpi presenti nella madre che determina la durata della protezione. Questo tasso di anticorpi è minore nei bambini nati da madri vaccinate con dei vaccini contenenti dei virus vivi attenuati (morbillo, rosolia, orecchioni), poiché il sistema immunitario è meno stimolato in seguito alla vaccinazione che nel caso di una infezione con i virus selvaggi. La protezione è così di qualità equivalente, ma di più breve durata. Per questo motivo, è raccomandato di anticipare l'età della prima vaccinazione morbillo-orecchioni-rosolia (MOR) dai 15 ai 12 mesi. Tuttavia, per tutti gli altri vaccini, questa affermazione non è corretta: le madri vaccinate contro la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomielite o l'epatite B proteggono meglio i loro lattanti delle madri non vaccinate…